FAIRPLAY: In un mondo di finte l'ammissione di Cacciotti è da applausi
STEFANO BAGLIANI
SIGILLO - In un mondo del calcio dove assistiamo quotidianamente a simulazioni incredibili, calciatori che ci coprono doloranti il viso per un colpo ricevuto alla spalla, oppure si contorcono avvolgendosi la gamba destra mentre quella eventualmente colpita è la sinistra, fa davvero notizia un gesto semplice quanto nobile.
Lo ha messo giustamente in risalto 'Il Corriere dell'Umbria' grazie al collega Simone Anastasi, evidenziando ciò di cui si è reso protagonista Gianluca Cacciotti, difensore della Grifo Sigillo, protagonista di un gesto di fair play in occasione della sfida di domenica scorsa in casa della capolista Castel del Piano.
Quando la sfida è sul 2-0 e manca più di mezz'ora alla fine, quindi ancora tutt'altro che chiusa, l'esperto difensore devia la palla in angolo, ma l'arbitro non se ne avvede, e anche l'assistente, così non assegna l'angolo. Gianluca però è pure onesto, oltre che ottimo sul campo e così alza la mano e avverte il direttore di gara del suo tocco. Così i rossoblù calciano l'angolo e fanno tris, chiudendo la gara.
Poco male però, certo la sconfitta brucia, ma l'azione positiva del difensore di Matteo Di Tanna diventa in un lampo LA NOTIZIA. «Il tocco era netto - ha dichiarato Cacciotti - e mi sono sentito di dirlo, nonostante la nostre difficoltà. Sono una persona così, rispettosa e sportiva e fino a quel momento c'era grande fair play in campo: mi sono sentito in dovere di ammettere il tocco".
Bravo Gianluca, è anche con questi gesti che si prendono i titoloni, non solo con i gol!