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SETTE DOMANDE A...Gianpiero Ortolani, tecnico del Cannara

ALESSANDRO CASAGRANDE CONTARDI

CANNARA - Dopo l'intervista a Francesco Farsi, il protagonista del quinto appuntamento della rubrica "Sette domande a..." è Giampiero Ortolani (in foto), allenatore della neopromossa Cannara.

Cosa l'ha spinta a rimanere a Cannara?
"Non ho avuto nessun dubbio nell'accettare. Sono orgoglioso di essere l'allenatore di questa società e di proseguire il lavoro dopo la vittoria, quasi insperata quando sono arrivato, dell'anno passato. Un altro fattore che mi ha fatto rimanere qui è la professionalità e la competenza della società".

Quali sono gli obbiettivi prefissati?
"L'obbiettivo dichiarato, ma come penso ogni neopromossa di ogni categoria, è cercare prima di tutto la salvezza e la permanenza nella categoria".

Come valuta il mercato fatto? C'è bisogno d'altro?
"Il nostro mercato è stato abbastanza difficile, ma la società, rispettando il budget, è riuscita comunque a mettermi a disposizione una rosa competitiva. Certo è che manca ancora qualcosina, ma la dirigenza mi ha assicurato che il nostro mercato non è chiuso e ben presto ci saranno altre rivelazioni".

Come vede il prossimo campionato, in vista anche dei tre fuoriquota?
"Non siamo spaventati da questo punto di vista, anche perchè storicamente siamo una società con un ottimo settore giovanile. Certo è che il cambio da 2 a 3 under ha cambiato la programmazione in vista della stagione".

Quali sono le squadre che possono puntare alla vittoria?
"Sarà un campionato equilibrato fino alla fine. Se penso a chi possa puntare al titolo finale c'è sicuramente il Terni, la BMG e il Sansepolcro. Attenti, però, anche a squadre come la Pietralunghese, il Pierantonio e la Narnese che possono dire la loro".

Chi vede come sfavorita?
"In questo momento è impossibile fare un nome. posso riaffermare che sarà un campionato difficile per tutte e che nessuno ollerà un centimetro".

Chi può essere l'outsider?
"La speranza è che saremo noi, ma questo lo dirà solo il campo. Sè devo fare un nome di un altra squadra mi viene in mente il Bastia, oltre che per il mercato anche per la piazza".

 

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  Scritto da Alessandro Casagrande Contardi il 24/07/2024
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