SETTE DOMANDE A... Francesco Farsi, tecnico dell'Atletico BMG

ALESSANDRO CASAGRANDE CONTARDI

BASTARDO - Dopo i tre tecnici protagonisti al prossimo campionato di Serie D, tocca questa volta a quelli di Eccellenza. Il Primo protagonista della rubrica "Sette domande a..." del massimo campionato regionale è Francesco Farsi (nella foto), allenatore dell'Atletico BMG.

Cosa l'ha spinta a rimanere all'Atletico BMG?
"Sono rimasto, inanzitutto, per la serietà della società e in secondo luogo per cercare di migliorare il lavoro fatto l'anno scorso da quando sono arrivato".

Quali sono gli obbiettivi che vi siete prefissati con la società?
"Con il presidente ci siamo trovati subito d'accordo nel provare a migliorare il piazzamento raggiunto l'anno scorso, siamo però consapevoli che non sarà assolutamente facile".

E' soddisfato del mercato fatto? manca ancora qualcosa?
"Sono soddisfatto del lavoro svolto dal direttore Arcipreti, siamo riusciti a chiudere i colpi prefissati sia in termini di nuovi arrivi sia per quanto riguarda le conferme, sicuramente, manca ancora qualcosa dal punto di vista degli under. Il rammarico è aver perso giocatori come Sciacca, che rimarrà in Argentina, e Paletta, approdato in Serie D con l'Orvietana".

Come vede il prossimo campionato, in vista anche dei 3 fuoriquota?
"Come tutti ci siamo dovuti adeguare alla indicazioni del comitato. Certo è che abbiamo dovuto fare molte modifiche nei nostri piani da questo punto di vista. Vedremo quello che verrà fuori".

Secondo lei chi può puntare a vincere il campionato?
"E' ancora molto presto per fare pronostici. Sicuramente, ci sono squdre molto attrezzate come il Terni FC e il Sansepolcro e spero che con loro ci possiamo essere anche noi. Nonostante questo, ribadisco che ancora non si può fare un nome nello specifico, anche perchè ancora il mercato è aperto e le squadre devono ultimare le rose".

Chi vede come sfavorita?
"Ci sono squadre che sono delle incognite, ma per questo voglio aspettare solamente l'esito del campo".

Chi può essere l'outsider?
"Ti faccio due nomi uno è il Tavernelle e l'altro è il Pierantonio. certo è che poi possono uscire altre squadre rivelazione".