INSIEME APPASSIONATAMENTE C'è accordo fra Gualdo e Gualdo Casacastalda
Giornata speciale quella di lunedì 27 maggio perchè ha riconsegnato l'antistadio 'Nello Saltutti' friubile e a norma

Nella giornata di lunedì 27 maggio l’impianto sportivo è stato riconsegnato alla città, fortemente voluto dal presidente del Gualdo FC Fabrizio Rinaldini e dalle altre società calcistiche gualdesi: Cerqueto, Gualdo Casacastalda, Women Gualdo Calcio e Rigali.
E’ stato tolto lo strato di erba sintetica ormai ammalorato ed è stato sostituito con terra pozzolana, un terreno derivato dalla cenere vulcanica estratta nella zona di Pozzuoli da cui prende nome. Ne è stato posato uno spessore di 7 cm e ora il campo, anche con le nuove dimensioni, può ospitare partite ufficiali sino alla Promozione.
Il presidente del Gualdo, Fabrizio Rinaldini, ha detto che rifare il sintetico sarebbe stato “un investimento enorme e difficilmente sostenibile, quindi in attesa di ulteriori fondi ci siamo rimboccati le maniche. Abbiamo fatto giro dell’Umbria sino a Orvieto, dove abbiamo visto che l’Orvietana aveva un campo con questa tipologia di fondo. C’è stato tanto lavoro dietro e mi dispiacerebbe se ciò fosse visto come una toppa, perchè non lo è”.
A prendere la parola è stato poi il presidente del Gualdo Casacastalda, Luca Scassellati, che ha colto l’occasione per annunciare una notizia di per sè storica. “Abbiamo fatto un accordo tra Gualdo FC e Gualdo Casacastalda: il Gualdo avrà a suo carico la prima squadra e la Juniores, mentre il Gualdo Casacastalda avrà in carico dagli Allievi in giù ma cambierà nome, colori social e logo: si chiamerà Gualdo Calcio Next Gen“. Un annuncio, a cui farà seguito un comunicato stampa ufficiale, che fa quindi terminare l’avventura a livello di prima squadra della società nata nel 2013 dalla fusione tra Gualdo e Casacastalda.
Il sindaco Massimiliano Presciutti, infine, ha ringraziato tutti per il lavoro svolto per rimettere in sesto l’antistadio e si è detto felice per quanto precedentemente illustrato da Scassellati, in quanto “porta all’unità dopo anni di divisioni“.
Fonte: Gualdo Sport
